lunedì 20 luglio 2015

Lezione con Marcin Held alla Superba Genova.

Venerdì 17 luglio è stato nostro ospite il campione di MMA Marcin Held. Fighter polacco in forza Bellator dalle prospettive pazzesche, professionista dall'età di sedici anni.

Nel pomeriggio allenamento individuale Marcin e Danyel Pilò (il sottoscritto a fare domande e tradurre), spunti e dettagli interessantissimi in preparazione del prossimo match (+ sparring condizionato), la sera lezione con presenti una trentina abbondante di persone, con ospiti provenienti da Savona, Spezia, Alessandria e Genova. 
E' la seconda volta che Marcin ci viene a trovare e sicuramente non sarà l'ultima. 
Un vero professionista, serio, umile, meticoloso, preciso e soprattutto estremamente,  ripeto ESTREMAMENTE tecnico.
Ho apprezzato moltissimo la sua didattica, le tecniche viste (già testate ehehhe). 
Ringrazio tutti i partecipanti, ringrazio i miei allievi presenti, ringrazio Marco Penco che ci ha dato la possibilità di fruire della sua accademia, Laurent, Mirco ed Igor, sono fiero degli interscambi che si stanno formando (non a caso Adi sarà uno degli sparring principali di Danny in preparazione di Venator 2). Grazie ancora a tutti coloro che hanno aderito. 
Come al solito il nostro team ha ospitato un grande campione a prezzi accessibilissimi, senza creare sensazionalismi, senza ricarichi e senza restrizioni.
Questa è La Superba un team per agonisti ed appassionati.







venerdì 3 luglio 2015

Un aneddoto estivo

Un aneddoto che mi ha fatto riflettere: La scorsa settimana è venuto un ragazzo a guardare l'allenamento a Chiavari (combinazione voleva vedere l'allenamento di grappling, mentre facevamo libera....bah).
Premesso: la palestra d'estate è un forno, ma noi si lotta un'ora e mezza in continuo (pause un po' quando si vuole), più "richiamino" a fine allenamento.
Finita la sessione il ragazzo, in tutta onestà mi fa, "vi allenate troppo duramente non fa per me.."

Negli spogliatoi accenno la cosa a Nico (50 anni di lottatore con un fisico e ritmo invidiabile) di fronte al suo stupore - per lui come per me quello è un allenamento ludico non certo un allenamento duro - rispondo nico guardati attorno, siamo sempre la stessa cazzo di gente, i tuoi parametri sono tarati su individui simili a te, che si allenano così da una vita, la norma è altra cosa, ci sarà un motivo se in questi anni si aumenta se va bene di un'unità all'anno. Riflettendoci a posteriori dico: Lottare (ma immagino sia così anche in altri ambienti) è faticoso e selettivo, costa sacrifici in termini di tempo e relazioni, altera il modo di vedere gli altri e te stesso, cambi radicalmente i termini di raffronto, amicizie, frequentazioni, percezione delle cose e dei bisogni, il quotidiano viene pesantemente influenzato da questa condizione. Cambia la soglia del dolore, la soglia della paura, crea anche una sorta di visione eugenetica - nulla di razziale per carità - ma comunque dai per scontate cose che nella realtà non lo sono affatto (non so quanto questo sia un bene...anzi, in futuro scriverò un articolo sull'argomento).

mercoledì 1 luglio 2015

Combat wrestling - Campionati Italiani 2015 Trials Nazionale

Sabato 27 giugno 2015 a Milano si sono svolti i primi campionati italiani di Combat Wrestling.
Stuzzicati dalla novità, dal regolamento, dagli organizzatori (gli amici della Kama) soprattutto dagli highlights del Sol Levante (con i vari Imanari, Rumina Sato, Genki Sudo Taganori Gomi, etc etc in azione) La Superba decide di aderire all'evento quale ultima gara della stagione.
Partiamo in 5 tutti competitivi, in ordine di peso l'oriundo imolese (o imoleso) Simone Baldi sorella in forza all'RGC ma Superbo d'adozione stante le continue scorribande in terra ligure cat - 62 kg, Danyel Pilò cat -68 kg, Andrea Lavaggi (cioè io) -74 kg, Alessandro Saracino -82 kg (alessandrino neoacquisto la Superba Pro di MMA), Francesco Castagnasso - 92 kg, accompagnati dall'inossidabile e sempre presente Alessandro Ardini alias l'AriAno fondamentale il suo supporto all'angolo e nelle docce.
Simo parte bene vince rapidamente la prima proietta passa finalizza, nella seconda mentre era ampiamente in vantaggio subisce una leva alla gamba in posizione di leva reciproca, la terza la vince per sottomissione dopo aver messo la più bella proiezione della giornata e nella terza si arrende all'inossidabile Christian Binda (bestia nera della categoria)  è Bronzo.
Danyel fa il il mega calo, lotta contro tre avversari solidi e preparati, lui lo è di più, sempre sopra ampiamente nel punteggio sempre lucido ed in controllo, è Oro, il mio appunto personale è divertiti di più quando lotti, non lottare solo per vincere, lotta per inchiodare, so che il calo con il peso il giorno stesso è duro, ma appunto per questo è meglio finire prima gli incontri. Sei Danyel Pilò uno dei fighter più forti e conosciuti del panorama italiano, è normale che i tuoi avversari diano l'anima quando ti incontrano per farsi un nome, tu devi vedere le gare lottatorie per quello che sono, nel tuo caso un semplice complemento, un'occasione per perfezionare una fase del combattimento, né più né meno, ergo prova, rischia e divertiti, il risultato arriva lo stesso, è una conseguenza stanne certo.
Io al solito faccio la categoria più numerosa, la prima contro un ragazzo proveniente dalla lotta, lo proietto un paio di volte, lo schieno altrettante, metto almeno 4 finalizzazioni piene ma lui non batte (forse sul finire) vinco 13 a 1 (non so dove ho perso il punto) cmq mi fumo le braccia avversario resiliente, nella seconda decido di lottare senza pensare più ai punti (ho speso troppo nella prima), incontro un un ragazzo piemontese un jiutsuka con basi di lotta vinco per finalizzazione un minuto o poco più, nel terzo per mia fortuna incoccio un bel movimento che mi porta alla finalizzazione in una decina/ventina di secondi contro un ragazzo piemontese molto preparato (fortuna audaces iuvat, confesso che è un movimento che provo spesso in allenamento), dall'altra pool arriva in finale l'istruttore di lotta della mediolanum, il regolamento lo avvantaggia, decido comunque di non cambiare strategia (chiamassi guardia sarei deriso per mesi dai miei allievi), quindi incalzo con la lotta sulle prese, arrivo ad una presa forte e riesco a mettere un TRex solido , vinco per finalizzazione contro un avversario corretto solido e temibile ORO.
Alessandro Saracino a -84 kg incontra al primo turno Andrea Fogà,  un veterano del grappling italiano nonché ottimo jiutsuka (mi pare marrone o nera), perdendo ai punti, si rifà al secondo turno vincendo per cappotto (ovvero superiorità tecnica) e chiudendo mi pare sul 5 a zero il terzo incontro. Sono contento della prestazione del nostro nuovo acquisto, ha dimostrato, nonostante alcune lacune, di avere ottime qualità che unite alla giovane età (soli 22 anni) ed ad una fisicità di tutto rispetto, mi fanno scommettere su di lui, continua così. Argento
Francesco Castagnasso incontra un forte sambista di origine moldave, l'avversario è molto tecnico, e nella fase iniziale vede Francesco in leggera difficoltà andare 2 a zero, poi incoccia una buona ghigliottina da in piedi e sbam finalizzazione. Oro
Si parte in 5 raccogliamo 3 ori un argento ed un bronzo, difficile chiedere di più (direi un argento al posto del bronzo), i ragazzi si sono divertiti il format sicuramente ha un regolamento molto adatto al nostro stile, non è un caso che si sia fatto così bene.
Combat Wrestling fatto (tre nazionali)
Superbamente versatili.